Attraverso i destini delle tre scrittrici, diversi in origine ma, alla fine, legati dalla barbarie, Monmany ricostruisce la scomparsa di gran parte dell'intellighenzia europea e della tradizione della civiltà ebraica che tanto ha plasmato l'identità del continente da Spinoza fino all'irrompere del totalitarismo.
"Mercedes Monmany ci invita ad andare in quei campi insieme con Hillesum, Kolmar, Némirovsky; ci convoca a condividere con loro l’esperienza estrema, che le porta alla morte. E soprattutto ci invita a cogliere tutto il peso di realtà – di una realtà, ripeto, dai contorni mostruosi, che le tre donne scrittrici raccontano. Ed è un’avventura, per noi lettori e lettrici, davvero indimenticabile, un’esperienza da cui usciremo cambiate, cambiati." (Nadia Fusini)



Rivedi la serata dedicata ad Anne Lister e al nostro libro!

Sul Venerdì di Repubblica del 27 novembre
una bellissima recensione di Nadia Fusini
del nostro libro!


